I prezzi dei Bitcoin hanno raggiunto i livelli più alti dall’inizio di gennaio 2018 e gli analisti suggeriscono che i risultati favorevoli delle elezioni negli Stati Uniti potrebbero essere responsabili.

La febbre elettorale sembra avere un effetto altamente rialzista sui mercati dei Bitcoin Revolution e delle criptovalute, dato che la capitalizzazione totale sale al suo livello più alto dal gennaio 2018. La monumentale pompa del 12% della Bitcoin oggi a poco meno di 16.000 dollari ha spinto il tetto totale del mercato oltre i 440 miliardi di dollari, un massimo di 33 mesi.

Bitcoin ha sfondato i precedenti livelli di resistenza intorno ai 14 mila dollari, che erano il massimo del 2019, in un passaggio ad appena il 20% dal suo massimo storico di 20 mila dollari, raggiunto durante la bolla di criptaggio di fine 2017.

L’attuale schema grafico sull’arco di tempo settimanale è un residuo di quelli di fine novembre 2017, quando BTC ha fatto una rapida spinta da 7 mila dollari a 16 mila dollari in sole tre settimane. Gli analisti hanno notato che il prezzo del Bitcoin è ora l’80% del suo massimo storico, il più vicino alla piena ripresa, che storicamente ha richiesto solo 12 giorni da questi livelli.

Il prezzo del bitcoin è ora l’80% del suo massimo storico, il più vicino al pieno recupero.

Risultati elettorali rialzisti per Bitcoin

Le elezioni negli Stati Uniti sembrano essere all’avanguardia in questo momento, dato che Joe Biden è in testa a Donald Trump per 264 a 214 nella corsa ai 270 voti del collegio elettorale, secondo il live tracker di The Guardian. Ci sono ancora cinque stati da contare, ma Biden continua a guadagnare il primato di Trump in Pennsylvania e Georgia, mentre i conteggi delle ultime elezioni presidenziali sono in dirittura d’arrivo.

Gli osservatori e gli analisti di Crypto ricordano la dichiarazione di Donald Trump su Bitcoin e sperano in un’amministrazione più favorevole all’industria. Immagino che con questo tizio fuori ufficio, Crypto possa procedere.

Gli Stati Uniti sono rimasti indietro rispetto alle altre nazioni nell’adozione dei beni digitali a causa delle normative soffocanti e del procrastinare dei legislatori. Un governo più proattivo potrebbe cambiare tutto questo e il sentimento si riflette nei mercati questa mattina.

Altrove sui mercati cripto

La maggior parte degli altercoins oggi cavalcano le code del loro fratello maggiore con guadagni decenti a tutto tondo. L’Ethereum, che questa settimana è stato incrementato dall’impiego del contratto di deposito ETH 2.0 per la puntata, ha guadagnato circa l’8% fino a raggiungere un massimo di 440 dollari per due mesi.

Litecoin è l’altcoin high cap con le migliori prestazioni, in quanto è spesso considerato l’argento dell’oro di Bitcoin. LTC ha saltato oltre il 10% oggi per raggiungere i 62 dollari. Anche Chainlink, Polkadot, Cardano e Stellar stanno avendo buone prestazioni al momento, ma è Bitcoin che attualmente li domina tutti come al solito.